ITINERARI, ARTE E CULTURA

In Itinere nasce dall’idea di due donne Serena e Giovanna, hanno circa quarant’anni e di cognome fanno entrambe Gebbia, sebbene non siano parenti.

Eppure questa non è l’unica cosa che hanno in comune: amano profondamente Palermo e la Sicilia in generale.

Lavorano inoltre nello stesso ambito da tanti anni unendo, poi – nel 2014 – le forze e la passione per fondare un progetto culturale che promuove itinerari, trekking, tour urbani ed extraurbani, finalizzati alla scoperta dell’immenso patrimonio culturale, artistico e naturalistico del loro territorio.

Il punto di forza è quello di avvalersi della preziosa collaborazione da parte di realtà locali con cui concretizzare progetti culturali, educativi e formativi, oltre che di intrattenimento, in un periodo storico in cui, più che mai, le sinergie portano a risultati soddisfacenti.

Il progetto definisce, inoltre, gli eventi culturali volti alla promozione verso “chi sa fare arte” in una città prospera e in continua evoluzione, da qui il nome In itinere – in costante fermento – collaborando attivamente all’occorrenza con istituzioni pubbliche e private, per la conduzione di attività di promozione e fruizione.

La notevole affluenza di partecipanti rilevata durante le attività fin’ora svolte, ha sottolineato un crescente desiderio di conoscenza e di interazione verso determinate tematiche, entusiasmando sia sul piano culturale che emozionale.

Gli esperti e le guide coinvolti provengono da svariati settori, da quello teatrale, editoriale, universitario, turistico, imprenditoriale e artistico, abbracciando così una platea di pubblico eterogeneo.

Testimonianza, quindi, di una attività orientata a considerare il territorio come una risorsa da tutelare e da salvaguardare, investendo in sistemi di promozione e produzione, in armonia con le nuove idee di comunicazione, creatività e innovazione, rendendo le nostre proposte sintesi perfetta delle nuove frontiere dei servizi, delle reti e delle opportunità di espansione economica e imprenditoriale, per un reale sviluppo sostenibile.

Un vero leitmotiv tra parte storica, artistica, sociologica, antropologica con quella delle risorse reali economiche come agricoltura e artigianato, enogastronomia e ricettività.

Percorsi tematici che si svolgono costantemente nell’arco di tutto l’anno, secondo un calendario di appuntamenti diurni e notturni, spesso anche teatralizzati, per raccontare luoghi, storie, abiti, usi e costumi, alla scoperta di epoche lontane rimaste ancora tra altari sacri, cortili segreti e vicoli storici intitolati a personaggi che sembrano di fantasia e che raccontano storie vere e affascinanti leggende,caratterizzandone la memoria della toponomastica palermitana, di statue e fontane.

Le strade del centro storico da scoprire grazie ad un suggestivo itinerario sulle tipiche carrozze, per rivivere il periodo dei nobili e signori seicenteschi attraversando la Belle époque palermitana.

Visitando i Qanat, un tour nell’antico canale d’acqua sotterraneo, affascinante rete di ingegneria idrica creata dagli antichi arabi.

Alla scoperta del quartiere ebraico di Palermo con visita anche al meraviglioso Mikveh, degustando il tradizionale “panino ca meusa”, che ha origini per l’appunto ebraiche.
Esplorando le antiche borgate marinare come Apra ed il suo Museo dell’Acciuga, l’Acquasanta con le antiche fornaci Maiorana altrimenti antichi borghi come quelli delle Madonie o della zona del Belìce.

Sono solo alcuni esempi di itinerari inediti, da noi studiati ed elaborati, in cui i racconti si snodano nel corso per la durata di circa due ore, in compagnia di una guida turistica, mentre si gustano i sapori locali, si ascoltano storie e performance, vivendone antichi mestieri, usi e costumi.

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